Servi della gleba

Oggi pomeriggio abbiamo incontrato Giulia, una bimba di 3 anni e mezzo che abita nel nostro palazzo. Edo aveva dei sassolini in mano che cercavamo di fargli buttare da circa 10 minuti, prima comunque di entrare in casa. Lei ci ha sentito dire “Butta i sassi”, e glielo ha ordinato ottenendo immediatamente il risultato voluto.
Felice di aver soddisfatto la nuova conquista, Edo gli è corso dietro e ha cercato argomenti per attirare la sua attenzione.
Basiti e senza parole abbiamo assistito al tentativo di invitarla a casa per una visione privata di Peter Pan.

Il Procione ha subito individuato un nuovo  servo della gleba.

NB: se lo viene a sapere Gaia sono affari suoi.

Eppecché?

Ci siamo. E’ arrivato il momento dei perché. Tutto è iniziato due giorni fa: ho detto uno dei soliti no per una attività poco ortodossa e Edo mi ha detto: “pecché no?” La spiegazione probabilmente non soddisfacente ha scatenato l’ovvio fiume di “eppecché?”.

Ma ora che il linguaggio si fa più complesso chiede cose tipo: epecché il coccodrillo mangia uncino?
Finora è andata bene, speriamo di riuscire a sostenere i perché più grandi.

L’ultima ossessione

Edoardo, come penso molti bambini, quando vede un nuovo film va letteralmente in “fissa” e lo guarda allo sfinimento. Così per alcune canzoni magari con video annesso, vedi «Poppo ti canta».

poppo ti canta

Sabato abbiamo introdotto il Re Leone e la canzone “Voglio diventar presto un re” ovvero «Simba che canta» è la richiesta più gettonata . Siamo a quota 10 volte di seguito. Ha battuto in numero di visioni anche la più nota “Hakuna Matata” e ho detto tutto!
Messaggio subliminale per me sul suo desiderio di indipendenza, oppure l’unica cosa piacevole nel film?