Niente sesso siamo inglesi

E’ il titolo di una celebre commedia, ma rappresenta perfettamente la nostra situazione familiare di questo periodo. Ad inglesi sostituite genitori (di un piccolo furfante di 9 mesi).

Un esempio su tutti: la notte di capodanno avevamo deciso di trascorrerla in intimità: tutto romanticamente organizzato, dal bagno alla cena a lume di candela. Edoardo è stato capace di svegliarsi nei momenti più inopportuni (e di dormire durante i botti a mezzanotte).
Sono arrivata a pensare che possegga una console per monitorare le attività ludiche della sua mamma.

Se c’è qualche genitore che legge gli chiedo: come fate o come avete fatto? O devo aspettare che parta per il militare (che non è più obbligatorio ndr)?

11 commenti su “Niente sesso siamo inglesi”

  1. Per fortuna solo raramente si è presentato il problema… sì beh… anche rare erano le occasioni per le quali poteva presentarsi!!! 😀
    Comunque la paura peggiore ora è quella che il pupo – silenzioso come un crotalo muto – si alzi per andare a bere o in bagno e pensi bene di passare da noi mentre si è “affacendati”!

  2. nei w/e durante la penichella pomeridiana abbiamo un pò di tempo… generalmente la sera dorme (salvo serate in cui è nervoso) per cui, visto che io e mia moglie andiamo a dormire tardi, ce ne occupiamo a tarda ora (vedi le occhiaie al mattino)… ma anche noi abbiamo avuto diversi periodi da inglesi, e a volte neanche per il suo intervento diretto, quanto quello indiretto (quando lui si addormentava noi eravamo sfiancati!)… inoltre si considerino i quasi 9 anni di matrimonio alle spalle, quindi non siamo certo due piccioncini, anche se ancora ci difendiamo bene 🙂

  3. e io che già facevo il conto alla rovescia!
    “mancano quindici giorni al parto + una quarantina dopo… mancano SOLAMENTE 55 giorni al ritorno al normale equilibrio!”… E INVECE NO!
    Sto prendendo seriamente in considerazione di dimenticare di leggere i tuoi post.

    ma… mi domando…
    tipo farlo divertire per mezza giornata con i nonni?
    fingersi adolescenti e marinare il lavoro per rimanere a casa mentre lui è al nido?
    mettere in ascolto l’angel care per evitare visite indesiderate in camera da letto?
    Poi, ad essere sincero, assolutamente non apprezzo quelle sedute lunghe ed estenuanti… coff coff… dicevo: è possibile che non si trovi proprio proprio “quel quarto d’ora” utile alla causa???

  4. Il quarto d’ora si trova è la lunga seduta che mi manca!
    Comunque sono contenta che il problema sia comune… e come si dice: mal comune mezzo gaudio. 😉

  5. Ciao, sono Marco, quello alto. Padre di Gaia, 9 mesi, quindi anche io, qualche tempo, in possesso di un bel passaporto inglese 😉
    Penso che l’unica soluzione (imbarazzo a parte) sia quella di farlo spupazzare ai nonni. Almeno fino a quando non sarà più grandicello. A quel punto potremo ospitarlo con piacere per qualche ora!!
    Intanto dovremmo farli conoscere, come state messi a tempo? Riusciamo ad organizzarci? Sarebbe molto bello!
    Saluti al procione.
    A presto.
    Marco

  6. Scusate il ritardo con cui rispondo.
    Per tutti: l’idea di mandarlo dai nonni è estremamente valida visto anche il grado di confidenza che c’è. Certo la premeditazione andrebbe a danno del romanticismo.

    Per Jazzer: effettivamente un po’ di tempo si è trovato ma non così tanto da non scrivere.. quello è colpa del lavoro che, fortunatamente per me, è tornato alla grande.

    Per Marco: viste le magnifiche giornate che ci sta regalando questo inverno perché non vederci il fine settimana all’aperto?

    Nota di servizio: il Dirimpettaio è diventato padre di Giovanni! Auguri!!!

  7. grazie per gli auguri mamma, sono MOLTO graditi!!!
    non sai quale dispiacere, però, tornare al lavoro e prendere atto del fatto che non sono più il tuo “dirimpettaio”!!!
    non cambio nik, però.

    quando capita quattro chiacchiere al balcone le faremo sempre!

    P.S.
    che sonno!!!

  8. Da noi è cambiato tutto in meglio da quando a solo 1 anno dalla ristrutturazione sono arrivate le porte di casa… almeno così li senti arrivare (sono due, NdR) 🙂

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