Atto di forza

Ieri arrabbiata con Edo per avermi tirato l’ennesimo oggetto e un po’ anche con il Procione che  “giustamente” mi consigliava di stare calma (ma diciamolo quando sei un po’ “stanca” a poco serve il consiglio) ho preso la porta e sono uscita a farmi un giro. Un ciao e basta.
Certo non è stato facilissimo dopo… sono entrata nell’ascensore con la morte nel cuore che è durata per un po’. Ho fatto un giro al supermercato e quando sono tornata la pace regnava sovrana.

Poi la giornata si è svolta con alti e bassi … Stamattina però dopo metabolizzazione ho notato che ogni volta che Edo provata a superare il limite bastava che lo riprendessi con fermezza per ottenere risultati.
Avrò instaurato un clima di terrore o finalmente riconosce la mia autorevolezza?
Sicuramente è solo una coincidenza.

3 commenti su “Atto di forza”

  1. Se ben ricordo il copione prevedeva, al rientro in casa, testa reclinata, piedi verso l’interno e il sibillino “scusatemi”….
    Non è che sei finita nel film omonimo del titolo??

  2. Con l’arrivo di Edoardo si è lavorato sulla coerenza: quindi nel limite del possibile evito di fare scenate “gratuite” per poi ripensarci e scusarmi, come facevo ai bei tempi. 😉

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