Economie carnevalesche

È arrivato carnevale… ed è pure quasi finito. Quest’anno mi ha detto proprio bene. Edoardo ha deciso che voleva mascherarsi ancora da cavaliere. Così tanto per non farlo vestire identico allo scorso anno gli ho sferruzzato una gorgiera di maglia come usavano i cavalieri medioevali.

Eccolo quindi  il vero cavaliere della tavola rotonda mentre brandisce un tramezzino e non si cura del suo aspetto.

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Progetti futuri

In macchina quando torniamo da scuola spesso Edo viene intervistato sulla sua giornata. Ma spesso più che rispondere parte con elucubrazioni a voce alta.

«quando sarò grande prenderò le formichine in mano e mi farò pizzicare le dita »

… e fin qui imitazione del Procione che gli mostra spesso come fare.

«quando sarò grandissimo e papà diventerà piccolo lo farò andare in alto in alto» (cioè a cavalcioni sulle spalle)

… ricorda un po’ l’immagine di Enea che fuggendo da Troia porta con sé il padre Anchise sulle spalle

«quando sarò grande porterò te mamma e papà in braccio.»

Semplicemente meravigliosa!