Compleanno all’EutOrto

Chi lo avrebbe mai detto che appena messo piede sulla “nostra” terra avrei deciso immediatamente di festeggiare lì il mio compleanno. Una decisione dettata sicuramente dalla meravigliosa location ma soprattutto dal piacere di stare con i miei compagni contadini che non sono certo da meno.

Il 6 di settembre infatti è nato l’EutOrto la nuova avventura di alcuni lavoratori Agile ex Eutelia che hanno deciso di riparare ai torti subiti facendo nascere qualcosa di buono. In 20 tra cassaintegrati e ancora in servizio ci si incontra (secondo le logistiche personali, ndr) e si lavora fianco a fianco in pieno spirito comunicatario. Abbiamo 2000 mq da coltivare e un uliveto in mezzadria. Un regolamento da rispettare e tante proposte da sviluppare.
Dove? All’Istituto Agrario di Roma in via Ardeatina un paradiso in città.

E’ un progetto che amo molto, e mi dispiace non poter essere più assidua come gli altri contadini perché ancora (per fortuna) in servizio. Ma ogni momento libero è per l’Orto.

Di seguito le immagini di alcune mie produzioni dolciarie e il momento dello “scarta la carta”.

E salirò…

Andar per boschi e valli in Südtirol con un bimbetto cittadino non è una attività delle più semplici. Quindi un percorso mediamente semplice in val di Funes come quello che da Malga Zannes (mt 1680) porta alla malga Gampen (mt 2062) per un dislivello di circa 400 metri, invece di percorrerlo in 1 ora abbondante… per noi con sasso al seguito ce ne sono volute 3.

Nonostante Edoardo si sia dimostrato di buona gamba, il suo interessamento al mondo circostante lo ha fatto rallentare e fermare infinite volte. Ogni sasso, ruscello, bastoncino di legno, fungo, insetto… e chi più ne ha più ne metta … era un’occasione per fermarsi.

Io da parte mia me ne andavo avanti cercando di mantenere una andatura rispettabile. Ma poi mi fermavo ad aspettare i miei uomini, sotto gli sguardi attoniti dei camminatori locali, al sopraggiungere dei sensi di colpa.

Ma fare da apripista era sicuramente un ruolo più adatto a me perché altrimenti rischiavo di spronare bruscamente Edoardo e sono convinta che per incoraggiare un bambino sui percorsi montani non sia produttivo annoiarlo con continui richiami.