Esplosione creativa

Edoardo è un bambino dalla facile dialettica. Ti racconta nei minimi dettagli ogni esperienza, film, sogno che lo colpisce. Ma se si tratta di disegnare allora non se ne parla. Da buona madre paranoica ho pensato di tutto. Ovvio il confronto con i suoi compagni di scuola. Tutti i bambini disegnano. Così mi hanno sempre detto. Ma anche no.
Forse l’approccio scolastico quest’anno poi non è stato dei migliori. A quattro anni e mezzo qualche regola bisogna pur darla e le attività didattiche ti costringono in recinti che non sempre vengono accettati da tutti i bimbi. Sicuramente Edoardo è uno di questi, e alla richiesta di disegnare una casetta, un albero, cosa mangi a colazione, la risposta grafica è stata spesso nulla. Con una giustificazione tipo: non sono capace.
Poi è successo qualcosa.

Qualche giorno fa ha fatto il ritratto dei nonni, e ha continuato nelle giornate di cattività per la varicella (perchè dopo l’incidente anche l’esantematica ci mancava, ndr) a disegnare mostri e dinosauri.
Il cuore di mamma e papà si è riempito di orgoglio.
Per noi sono bellissimi.